51 évvel ezelőtt mutatta be a Torinói Autószalon az Autobianchi Abarth változatát.
Erről a legendás kisautóról olvashattok.
A szöveg után olasz-magyar szószedetet is találtok.
Esattamente 51 anni fa, il 3 novembre del 1971, viene presentata al Salone dell’Automobile di Torino l’A112 Abarth, una versione ancora più moderna e “pepata” dell’Autobianchi A112.
Con le tecniche a lui care, è proprio Carlo Abarth ad occuparsi in prima persona soprattutto del miglioramento delle prestazioni del motore: la cilindrata del 4 cilindri passa da 903 a 982 cm³ e, attraverso la modifica di altre componenti chiave, è ora in grado di erogare 58 cavalli a 6.600 giri al minuto.
Anche il look interno della vettura viene reso decisamente più sportivo: sedili avvolgenti, un volante a tre razze con corona in pelle, il cruscotto arricchito di contagiri, amperometro, manometro e termometro dell’olio. La nuova creatura conquista immediatamente il pubblico: l’A112 Abarth resterà una delle auto più amate di sempre.
L’impiego nelle corse diventa talmente naturale, soprattutto nei rally, da spingere il gruppo Fiat a creare un campionato monomarca, dedicato ad aspiranti giovani piloti: il Trofeo A112. Bettega, Cunico, Tabaton, Caneva, Cinotto e moltissimi altri sono stati al volante delle A112 Abarth. La produzione termina nel 1985 con la settima serie: oltre 121.000 esemplari in quasi 15 anni. Un successo che vede circa il 10% di tutte le A112 prodotte fregiarsi dello scorpione Abarth.
GLOSSARIO ITALO-UNGHERESE
pepato itt: drága, “borsos” árú
la cilindrata hengerűrtartalom
il sedile ülés
il volante a tre razze három küllős kormány
il cruscotto műszerfal
il contagiri fordulatszámmérő
l’amperometro voltmérő
il manometro (dell’olio) olajnyomásmérő
il termometro dell’olio olajhőmérséklet mérő
conquistare meghódít
il campionato monomarca
l’aspirante feltörekvő
l’esemplare – példány
fregiarsi di – felékesíti magát vmivel
Kiemelt fotó: Olasz Sarok
Fonte del testo: FCA Heritage